C'era una volta in Cina..., Letteratura, Recensioni

SHE WHO BECAME THE SUN: ruoli e identità di genere secondo Shelley Parker-Chan

"Così, mentre osserviamo una ragazzina indossare i panni del fratello morto, trascorrere l’adolescenza in un monastero e, infine, scegliere il movimento ribelle dei Turbanti Rossi come strada lungo cui perseguire le proprie ambizioni, facciamo la conoscenza anche di un giovane che, dopo aver preferito il dolore e l'umiliazione della castrazione a una morte che gli avrebbe impedito di vendicare lo sterminio della sua famiglia, si ritrova a ricoprire il ruolo di fidato (nonché temutissimo, a dispetto del disprezzo comunque riservatogli a causa della sua condizione di eunuco) braccio destro di Esen, figlio del principe mongolo che proprio di quello sterminio era stato artefice.
Ed ecco emergere qui, tramite il parallelismo fra queste figure parimenti straziate, l’asse portante di un racconto prefissatosi di dire qualcosa in più, a proposito della natura umana, rispetto a quanto evincibile da una mera, giusto un po’ fantasiosa riscrittura di un evento storico."